La masaneta
“Sì ma i granchi non possono vivere in montagna”. “Volevo solo spiegarti un verso di Dante!” La voce che le esce spacca la falda ed eviscera le radici sotto la pietra.
“Sì ma i granchi non possono vivere in montagna”. “Volevo solo spiegarti un verso di Dante!” La voce che le esce spacca la falda ed eviscera le radici sotto la pietra.
La macchia mediterranea fa da zerbino, all’entrata dell’Abbazia di Thélema. Nell’aria cocente del primo pomeriggio un moscone, per quanto grosso, può attraversare l’intero edificio indisturbato (entrare dall’uscio, percorrere il piccolo ingresso, ronzare nella stanza centrale e uscire dalla finestra sul retro) alla ricerca di frescura, poiché lui ha scardinato tutte le porte.
Continue readingMa è forse quello che sento, quello che voglio?
“Non capisco, a che serve cucinare quando avremmo potuto ordinare il catering?” “Amore, le cene iniziano molto prima che gli invitati arrivino, è questo il bello.” “Vuoi dire che l’ospite è un accessorio?” “L’ospite è un test.”
È sdraiata sul lettino, gli airpods alle orecchie; piercing tribali sul lobo sinistro, conficcati come ami nella cartilagine di un bivalvo di carne. Stende le gambe sopra la tela verde. I piedi indossano piccoli fantasmini di sabbia vulcanica. Gli occhi sono coperti da lenti riflettenti.