Il corvo
Fisso il sangue che imbratta Aiace. Sul fianco, sotto l’incavo ascellare, la lama apre un taglio che si slabbra. Penso ai buoi sacrificati al tempio.
Fisso il sangue che imbratta Aiace. Sul fianco, sotto l’incavo ascellare, la lama apre un taglio che si slabbra. Penso ai buoi sacrificati al tempio.
“Sì ma i granchi non possono vivere in montagna”. “Volevo solo spiegarti un verso di Dante!” La voce che le esce spacca la falda ed eviscera le radici sotto la pietra.
La macchia mediterranea fa da zerbino, all’entrata dell’Abbazia di Thélema. Nell’aria cocente del primo pomeriggio un moscone, per quanto grosso, può attraversare l’intero edificio indisturbato (entrare dall’uscio, percorrere il piccolo ingresso, ronzare nella stanza centrale e uscire dalla finestra sul retro) alla ricerca di frescura, poiché lui ha scardinato tutte le porte.
Continue readingMa è forse quello che sento, quello che voglio?