canicola
Nove di agosto e un equilibrio di vento, pneumatici malconci e struscio di mezzeria – la canicola mordeva il freno.
Nove di agosto e un equilibrio di vento, pneumatici malconci e struscio di mezzeria – la canicola mordeva il freno.
Pietro rallenta e si ferma davanti all’ingresso dello stabilimento. Il finestrino del passeggero inquadra il mare, che oggi è mosso, la bandiera rossa al vento e il bagnino sulla torretta con gli occhi al largo. Ci ha fatto scendere, prima di fare inversione e parcheggiare sotto i pini, dall’altro lato della strada.
Rimase a lungo a contemplare il sottile filo di fumo violaceo che saliva verso il soffitto. Prima o poi quella sigaretta si sarebbe spenta. Natsuo Kirino, In, tr. Gianluca Coci, Neri Pozza Editore, Vicenza 2019. In balcone Lidia soffiava fuori il fumo, seduta in bilico su uno sgabello, le gambe irrefrenabili, un movimento continuo, ritmato.