Il rifugio solare
Non stacca il dito dal campanello, sa che è in casa; lo sente parlare.
Non stacca il dito dal campanello, sa che è in casa; lo sente parlare.
È una nenia che ha il suo inizio nelle profondità terribili della sera, ma una sera troppo presta, una sera interrotta… vertigini impossibili, disgiunte… è vano tentare di restituire terze dimensioni che non hanno modo né volontà di essere esperite, di far parte della realtà…
“Andrée, io non volevo venire ad abitare nel suo appartamento di via Suipacha. Non tanto per i coniglietti, piuttosto perché mi addolora entrare in un ordine chiuso” Lettera ad una signorina di Parigi, Julio Cortázar. Ho paura che qualcuno in metro se ne possa accorgere.
1. Pietro “Sbrigate, me pare ‘nu si bemolle”. La voce roca di Enzo mi risveglia dallo stato catatonico in cui sono precipitato.