Il Quadro
Non pensare al cazzo, non pensare al cazzo, non pensare al cazzo ripeto tra me e me mentre, con le dita, premo con forza i bulbi oculari come per rimandare indietro le immagini che corrono veloci nella mente.
Non pensare al cazzo, non pensare al cazzo, non pensare al cazzo ripeto tra me e me mentre, con le dita, premo con forza i bulbi oculari come per rimandare indietro le immagini che corrono veloci nella mente.