Il buco
Ti tieni al muro, piccoli passi, uno-due, uno-due, fino alla stanza con la televisione. Ci sono tante finestre, troppa luce che ti fa ripiegare qualcosa dentro, ma vai avanti, fino al divano, ti siedi.
Ti tieni al muro, piccoli passi, uno-due, uno-due, fino alla stanza con la televisione. Ci sono tante finestre, troppa luce che ti fa ripiegare qualcosa dentro, ma vai avanti, fino al divano, ti siedi.
Mi sono svegliata qui.
Continue readingLa caduta di Stasis nel Rana-Edari: archeologia endosimbiotica
Si riempie la vasca. Le paperelle. I castelli di bolle sculture dei ghiacci del profondo Nord della mia immaginazione primordiale che non c’è più adesso. Se scrivo lo faccio rastrellando. Siamo in due.
Continue readingFrammenti da un rombo di tuono e la notte insonne
Le lenzuola sembravano un elefante.