Un capodoglio sul letto
«Hai preso tutto?» La voce di Fabiana è tranquilla, ma io riesco a sentirci dentro una nota di amarezza, sottilissima, che tira fuori tutto il resto. La conosco troppo bene.
«Hai preso tutto?» La voce di Fabiana è tranquilla, ma io riesco a sentirci dentro una nota di amarezza, sottilissima, che tira fuori tutto il resto. La conosco troppo bene.
La prima notte non feci caso alla pianta.
Mia madre pensa che il freddo mi colpisca solo al collo. È per questo che mi obbliga a indossare giacche che mi stringono forte e mi tolgono il respiro.
Il cavallo dalla porta entra così bianco da farsi parete se non fosse per l’odore di erba, escrementi, terra e, in aggiunta, pittura dell’enorme cielo stellato di Van Gogh legato al tetto della carrozza nera. Due persone a torso nudo palestrato ne vengono fuori, tirano giù la tela, la attaccano al muro. I gialli luminosi…