Zucker
«Chi è?» «Igor e Toni, professore.» «Ah?!» «Professore!» «Chi è?» «Igor e Toni!»
«Chi è?» «Igor e Toni, professore.» «Ah?!» «Professore!» «Chi è?» «Igor e Toni!»
Sedevano su un muretto bianco, dando le spalle al mare. Qualcuno faceva il bagno nelle zone meno inquinate. Erano perlopiù anziani che, in preda alla nostalgia, si abbandonavano alle acque opache e ai rifiuti di plastica.
La mamma ci ripeteva di continuo che non potevamo andare nello studio di papà: non era un posto per signorine, diceva. Papà, invece, non aveva neppure bisogno di dirlo, non ci parlava quasi, era sempre serio.
È tutto molto imbarazzante perché non so bene da dove cominciare, o che senso dare a tutta la questione. Magari inizio con qualche dato banale, tipo il mio nome e cosa faccio di lavoro e quanti anni ho. Allora, mi chiamo Aronne.